Filologo tedesco. Fu professore al ginnasio protestante di
Erfurt (1759-1761) e direttore della biblioteca di Dresda (1787). Tra le sue
opere segnaliamo il
Dizionario grammaticale e critico dell'alto tedesco
(1744), una vera e propria codificazione della lingua caratterizzata da una
chiara ostilità dell'autore verso ogni innovazione, e
Mithridates
(1806), un trattato di linguistica sistematica costituito da materiale di tutti
gli idiomi del mondo; ultimata da J.S. Vater, la ricerca conteneva la traduzione
del
Padre Nostro in circa cinquecento lingue e dialetti (Spantekow,
Pomerania 1732 - Dresda 1806).